venerdì 5 settembre 2008

NATO PER UCCIDERE

Il romanzo di un maestro. Questo "Nato per uccidere" di Charles Willeford ripropone la grande epopea americana raccontata degli scrittori del sud e culla il lettore nei grandi spazi della Florida, fra galli da combattimento e uomini d'onore, morti ammazzati e promesse che non possono essere spezzate.
Definire questo romanzo un noir non è una diminutio, anzi, in un mondo dove tutto ormai è diventato nero "Nato per uccidere" è un libro emblematico per il genere che rappresenta perchè cattura quella violenza vergine, quel senso di ineluttabile e indicibile, quell'ossessione oscura e affamata che sono gli elementi costitutivi della spina dorsale del noir.
Una trama semplice e rigorosa, personaggi scavati nel dolore come le gole dei galli sventrati nelle arene, un mondo rurale e spietato, fatto di passioni fiammeggianti e di colori vivi e accesi, amori finiti male e vendette consumate a distanza di anni, sono gli ingredienti vincenti di un autore che si pone nel solco della grande tradizione a stelle e strisce.
Menzione d'onore per una copertina perfetta, oltremodo evocativa e tutta giocata su toni di bruno che rimandano al tabacco e al sangue coaugulato, alla terra e alla pelle scura, tutti elementi protagonisti nel gotico affresco tratteggiato in modo affascinante dalla penna calda e ispirata di WIlleford. Nella speranza che questo in edizione tascabile, davvero curatissima, sia il primo di una lunga serie di romanzi di Willeford per l'attenta e lucida Hobby & Work.
Chapeau.

1 commento:

Anonimo ha detto...

ciao! grazie per il link al mio blog! appena ho un minuto ricambio con piacere! ;)
francesco mazzetta